Gran pesce la spigola (Dicentrarchus labrax) detta anche branzino, ha il corpo allungato un po’ schiacciato ai lati, una grande testa con un robusto apparato boccale da abile cacciatrice e piccoli denti aguzzi disposti in più serie a formare una specie di velo. Due pinne dorsali di cui la prima sorretta da raggi spinosi e un colore grigiastro che le consente di mimetizzarsi, plumbeo sul dorso, chiaro con riflessi giallastri e punti scuri sui fianchi e argenteo sul ventre.
E’ una grande cacciatrice, si nutre soprattutto di gamberi, latterini, mugginetti, ceche, anguilline e così diventa grande, fino a un metro di lunghezza per 10/15 Kg di peso.
Vive lungo la costa dove l’acqua è meno profonda, al massimo 5 metri, preferisce le coste rocciose sia alte che basse, le scogliere artificiali, i porti, le lagune di acqua salmastra e le foci dei fiumi a patto che l’acqua sia pulita.
Da giovani sono gregarie e vivono in gruppo, ma da adulte hanno bisogno di grandi zone di caccia e quindi si muovono da sole sospettose e curiose, si allontanano dalla costa, e si riavvicinano nei periodi freddi quando si riproducono.
Nomi dialettali:
pesce lupo, loasso, baicolo, ragno, spinola, spinarolo, lupo, lupu, sperittu, serra, varolo, arranassa, sperritu.
pesce lupo, loasso, baicolo, ragno, spinola, spinarolo, lupo, lupu, sperittu, serra, varolo, arranassa, sperritu.
Preda ambitissima degli apneisti per la sua carne prelibata, è allevato in allevamenti intensivi nelle valli e nelle lagune.