trova la tua casa in Salento
C’era un tempo un principe greco che per tutta la sua vita aveva viussuto da uomo d’armi, aveva combattuto e conquistato terre, aveva corso pericoli e versato molto sangue per tutta la Grecia e l’Asia Minore.
Alla fine, senza famiglia e senza amici, decise di lasciare la sua terra e per cercare un luogo tranquillo dove finire in pace la sua vita.
Navigò a lungo e dopo mille peripezie arrivò sulla costa del Salento dove aveva casa la fanciulla più bella che avesse mai visto e subito i due si innamorarono perdutamente.
Però, c’è sempre un però, il principe eveva scatenato in passato l’ira di Venere, dea potente che lo accusava di avere inutilmente trucidato troppi giovani e fanciulle inermi durante le sue conquiste e aveva giurato di vendicare il giovane sangue versato alla prima occasione, ed ecco che l’occasione arrivò.
Ogni volta che i due innamorati cercavano di incontrarsi calava una nebbia così fitta che faceva scomparire la bella giovane e se poi tentavano di abbracciarsi, un potente vento di libeccio impediva di avvicinarsi.
Col passare del tempo la pena per questa situazione divenne così grande che la fanciulla ne morì e la disperazione del principe fu enorme; decise di allontanarsi da quella spiaggia maledetta e di portare il corpo della sua bella in un luogo meno sfortunato e di attendere la morte accanto a lei.
Quando andò a prenderla per partire la trovò ancora più bella e affascinante di come la ricordava, con la morte nel cuore la portò in barca e partì, ma appena usciti al largo una corrente potentissima gli impedì di manovrare la barca e lo trascinò via verso un’isola circondata da una corona di isolotti poco lontana da lì.
Ogni sforzo per uscire dalla corrente fu vano e alla fine, stremato dalla fatica, cedette e approdò sull’isola.
Fu un bene perchè quell’isola battuta dai venti era bellissima, qui lui edificò un monumento per la sua innamorata e fondò una città a lei dedicata, la chiamò città bella e continuò ad amare la fanciulla per il resto della sua vita.
Quella città sorta sull’isola era Gallipoli.
by La Meta: Vacanze nel Parco del Salento
C’era un tempo un principe greco che per tutta la sua vita aveva viussuto da uomo d’armi, aveva combattuto e conquistato terre, aveva corso pericoli e versato molto sangue per tutta la Grecia e l’Asia Minore.
Alla fine, senza famiglia e senza amici, decise di lasciare la sua terra e per cercare un luogo tranquillo dove finire in pace la sua vita.
Navigò a lungo e dopo mille peripezie arrivò sulla costa del Salento dove aveva casa la fanciulla più bella che avesse mai visto e subito i due si innamorarono perdutamente.
Però, c’è sempre un però, il principe eveva scatenato in passato l’ira di Venere, dea potente che lo accusava di avere inutilmente trucidato troppi giovani e fanciulle inermi durante le sue conquiste e aveva giurato di vendicare il giovane sangue versato alla prima occasione, ed ecco che l’occasione arrivò.
Ogni volta che i due innamorati cercavano di incontrarsi calava una nebbia così fitta che faceva scomparire la bella giovane e se poi tentavano di abbracciarsi, un potente vento di libeccio impediva di avvicinarsi.
Col passare del tempo la pena per questa situazione divenne così grande che la fanciulla ne morì e la disperazione del principe fu enorme; decise di allontanarsi da quella spiaggia maledetta e di portare il corpo della sua bella in un luogo meno sfortunato e di attendere la morte accanto a lei.
Quando andò a prenderla per partire la trovò ancora più bella e affascinante di come la ricordava, con la morte nel cuore la portò in barca e partì, ma appena usciti al largo una corrente potentissima gli impedì di manovrare la barca e lo trascinò via verso un’isola circondata da una corona di isolotti poco lontana da lì.
Ogni sforzo per uscire dalla corrente fu vano e alla fine, stremato dalla fatica, cedette e approdò sull’isola.
Fu un bene perchè quell’isola battuta dai venti era bellissima, qui lui edificò un monumento per la sua innamorata e fondò una città a lei dedicata, la chiamò città bella e continuò ad amare la fanciulla per il resto della sua vita.
Quella città sorta sull’isola era Gallipoli.
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